Questo saggio trae spunto da un articolo giovanile di Gian Domenico Giagni risalente al 1945 e incentrato sul confino-internamento fascista in Basilicata, descritto, però, secondo il punto di vista coevo di un non confinato. Le osservazioni e il vissuto personale dello scrittore sono perciò interessanti perché consentono sia di allargare lo spettro conoscitivo legato all’immagine del confino e alle sue tante rappresentazioni, sia di cogliere in filigrana il segno di una disseminazione culturale. A dispetto dei provvedimenti repressivi e coercitivi adottati dal regime, infatti, la presenza dei confinati-internati nei luoghi di destinazione favorì la circolazione delle idee e il mantenimento di una memoria etica e politica della tradizione democratica, risultando determinante nella fase di transizione dal fascismo alla Repubblica.
Notizie dalla Basilicata: appunti su confino, internamento e democrazia a partire da uno scritto giovanile di Gian Domenico Giagni
Fasanella Michele
2024-01-01
Abstract
Questo saggio trae spunto da un articolo giovanile di Gian Domenico Giagni risalente al 1945 e incentrato sul confino-internamento fascista in Basilicata, descritto, però, secondo il punto di vista coevo di un non confinato. Le osservazioni e il vissuto personale dello scrittore sono perciò interessanti perché consentono sia di allargare lo spettro conoscitivo legato all’immagine del confino e alle sue tante rappresentazioni, sia di cogliere in filigrana il segno di una disseminazione culturale. A dispetto dei provvedimenti repressivi e coercitivi adottati dal regime, infatti, la presenza dei confinati-internati nei luoghi di destinazione favorì la circolazione delle idee e il mantenimento di una memoria etica e politica della tradizione democratica, risultando determinante nella fase di transizione dal fascismo alla Repubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.