Si definisce "adattiva" quell'architettura intrinsecamente capace di modificarsi attraverso processi automatici e digitali, in relazione al variare di alcune condizioni dell'ambiente nel quale si trova. Per il suo carattere inter-scalare, multi-temporale e multi-materico, può essere considerata come una delle possibili aggettivazioni dell'architettura resiliente, in quanto mira ad elaborare una risposta spaziale ai cambiamenti ambientali e climatici del nostro tempo. L'adattività, che deriva dalle ricerche sulla flessibilità e interattività la sua tensione alla trasformazione, permette infatti all'architettura di instaurare un dialogo complesso e continuo, fisico e digitale tra le materie architettoniche, climatiche, ambientali e umane. In particolar modo, questo dialogo si sviluppa grazie all’interazione tra dati virtuali e progetto, così come alla rete virtuale di supporto, capace di gestire una molteplicità di dati nel tempo. L’architettura, alle di- verse scale, accoglie attivamente le variazioni provenienti da fattori esterni, adattandosi spazialmente ad esse in tempo reale. In questo modo, in particolare alla scala dell'edificio, si assiste ad un cambiamento significativo nei caratteri attraverso i quali l'architettura è concepita, attribuendo alla trasformazione nel tempo e nello spazio un nuovo ruolo nella progettazione. Pertanto, l'architettura adattiva contribuisce alla riflessione sul significato della progettazione della transizione, insieme ecologica, energetica e digitale.
Adattività
bianca andaloro
2023-01-01
Abstract
Si definisce "adattiva" quell'architettura intrinsecamente capace di modificarsi attraverso processi automatici e digitali, in relazione al variare di alcune condizioni dell'ambiente nel quale si trova. Per il suo carattere inter-scalare, multi-temporale e multi-materico, può essere considerata come una delle possibili aggettivazioni dell'architettura resiliente, in quanto mira ad elaborare una risposta spaziale ai cambiamenti ambientali e climatici del nostro tempo. L'adattività, che deriva dalle ricerche sulla flessibilità e interattività la sua tensione alla trasformazione, permette infatti all'architettura di instaurare un dialogo complesso e continuo, fisico e digitale tra le materie architettoniche, climatiche, ambientali e umane. In particolar modo, questo dialogo si sviluppa grazie all’interazione tra dati virtuali e progetto, così come alla rete virtuale di supporto, capace di gestire una molteplicità di dati nel tempo. L’architettura, alle di- verse scale, accoglie attivamente le variazioni provenienti da fattori esterni, adattandosi spazialmente ad esse in tempo reale. In questo modo, in particolare alla scala dell'edificio, si assiste ad un cambiamento significativo nei caratteri attraverso i quali l'architettura è concepita, attribuendo alla trasformazione nel tempo e nello spazio un nuovo ruolo nella progettazione. Pertanto, l'architettura adattiva contribuisce alla riflessione sul significato della progettazione della transizione, insieme ecologica, energetica e digitale.File | Dimensione | Formato | |
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