L’analisi della celebre poesia di Montale "Meriggiare pallido e assorto" è condotta in base ai rapporti intertestuali con testi dannunziani, a partire dalla ballata "Isaotta nel bosco" dell’Isotteo. Lo sfondo dantesco è però assai diverso nei due poeti: l’estate meridiana di Montale conduce a una tormentosa visione infernale, l’estate mitica dell’Alcyone dannunziano al Paradiso terrestre della creazione poetica.
Il meriggio di Montale tra Dante e d’Annunzio
Imbriani, Maria Teresa
2024-01-01
Abstract
L’analisi della celebre poesia di Montale "Meriggiare pallido e assorto" è condotta in base ai rapporti intertestuali con testi dannunziani, a partire dalla ballata "Isaotta nel bosco" dell’Isotteo. Lo sfondo dantesco è però assai diverso nei due poeti: l’estate meridiana di Montale conduce a una tormentosa visione infernale, l’estate mitica dell’Alcyone dannunziano al Paradiso terrestre della creazione poetica.File in questo prodotto:
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