Il presente elaborato affronta il grande tema della scultura in marmo nella Magna Grecia preromana (VII-II secolo a.C.). Prendendo le mosse dall’idea consolidata di un Meridione d’Italia povero di scul-ture in marmo, e di artisti in grado di lavorarlo, la ricerca si è posta l’obiettivo di affrontare questo argomento sotto differenti punti di vista, così da superare le vecchie concezioni che ancora perman-gono in questo settore di studi. Una ricognizione ad ampio spettro del materiale fino a oggi edito, e conservato sia nei musei italiani, sia nelle principali collezioni straniere, ha mostrato come alla Ma-gna Grecia preromana possano essere attribuiti oltre 400 esemplari scultorei, in gran parte ancora oggi rintracciabili. Il coinvolgimento attivo dei musei archeologici di Potenza, Metaponto, Matera e Reggio Calabria ha permesso di rivalutare, da un punto di vista tecnico, alcune delle interpretazioni fornite negli anni per importanti sculture in marmo, mentre Il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze di Unibas e di ISPC-CNR ha garantito l’ausilio di strumentazioni diagnostiche, che hanno permesso di apportare nuovi dati sotto il profilo dei differenti tipi di marmo importati in antico e dei colori utilizzati dagli artisti per decorare le loro opere. Alcuni novità sono derivate, infine, anche dal generale riesame delle fonti letterarie ed epigrafiche dedicate a questo argomento.
Oltre lo stile. La scultura marmorea in Magna Grecia: nuove riflessioni e strategie di indagine / Tanganelli, Francesco. - (2024 May 14).
Oltre lo stile. La scultura marmorea in Magna Grecia: nuove riflessioni e strategie di indagine
TANGANELLI, FRANCESCO
2024-05-14
Abstract
Il presente elaborato affronta il grande tema della scultura in marmo nella Magna Grecia preromana (VII-II secolo a.C.). Prendendo le mosse dall’idea consolidata di un Meridione d’Italia povero di scul-ture in marmo, e di artisti in grado di lavorarlo, la ricerca si è posta l’obiettivo di affrontare questo argomento sotto differenti punti di vista, così da superare le vecchie concezioni che ancora perman-gono in questo settore di studi. Una ricognizione ad ampio spettro del materiale fino a oggi edito, e conservato sia nei musei italiani, sia nelle principali collezioni straniere, ha mostrato come alla Ma-gna Grecia preromana possano essere attribuiti oltre 400 esemplari scultorei, in gran parte ancora oggi rintracciabili. Il coinvolgimento attivo dei musei archeologici di Potenza, Metaponto, Matera e Reggio Calabria ha permesso di rivalutare, da un punto di vista tecnico, alcune delle interpretazioni fornite negli anni per importanti sculture in marmo, mentre Il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze di Unibas e di ISPC-CNR ha garantito l’ausilio di strumentazioni diagnostiche, che hanno permesso di apportare nuovi dati sotto il profilo dei differenti tipi di marmo importati in antico e dei colori utilizzati dagli artisti per decorare le loro opere. Alcuni novità sono derivate, infine, anche dal generale riesame delle fonti letterarie ed epigrafiche dedicate a questo argomento.File | Dimensione | Formato | |
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