Nel quadro delle ragioni che fanno di Matera uno dei luoghi fondativi dell’antropologia italiana, si intende porre l’attenzione sul senso e la natura del Museo demoantropologico dei Sassi, la cui idea risale già agli anni Cinquanta-Sessanta del ’900 e attraversa tutto il dibattito sul destino dei due storici rioni e il loro continuo ripensamento in termini urbanistici e storico-culturali. La riflessione e la discussione sul Museo si sono intrecciate negli ultimi quindici anni con quelle sul ruolo di una città che tende a presentarsi e rappresentarsi, sulla scena nazionale e internazionale e sul piano mediatico, come patrimonio dell’umanità a seguito del suo inserimento, nel 1993, nella World Heritage List. In questo quadro, al di là delle sempre più manifestate esigenze di fruizione turistica degli antichi rioni, l’autore discute come la realizzazione del Museo possa trovare la sua ragione principale nella necessità per i materani di riappropriarsi simbolicamente dei Sassi, riconoscervisi, ritrovare in essi una dimensione identitaria e socializzante.
Unesco, Patrimonio, Museo: il caso di Matera
MIRIZZI, Ferdinando Felice
2011-01-01
Abstract
Nel quadro delle ragioni che fanno di Matera uno dei luoghi fondativi dell’antropologia italiana, si intende porre l’attenzione sul senso e la natura del Museo demoantropologico dei Sassi, la cui idea risale già agli anni Cinquanta-Sessanta del ’900 e attraversa tutto il dibattito sul destino dei due storici rioni e il loro continuo ripensamento in termini urbanistici e storico-culturali. La riflessione e la discussione sul Museo si sono intrecciate negli ultimi quindici anni con quelle sul ruolo di una città che tende a presentarsi e rappresentarsi, sulla scena nazionale e internazionale e sul piano mediatico, come patrimonio dell’umanità a seguito del suo inserimento, nel 1993, nella World Heritage List. In questo quadro, al di là delle sempre più manifestate esigenze di fruizione turistica degli antichi rioni, l’autore discute come la realizzazione del Museo possa trovare la sua ragione principale nella necessità per i materani di riappropriarsi simbolicamente dei Sassi, riconoscervisi, ritrovare in essi una dimensione identitaria e socializzante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.