Analisi prestazionale di miscele di conglomerato bituminoso poroso mediante determinazione dei domini di snervamento e valutazione della permeabilità

Il conseguimento di un più elevato livello di sicurezza della circolazione in presenza di eventi meteorici ha indotto da tempo i Tecnici e Ricercatori stradali a mettere a punto miscele di conglomerato bituminoso poroso, in grado di scongiurare i deleteri fenomeni di aquaplaning, splash e spray. A tal riguardo l’esigenza di coniugare l’elevata porosità con l’ottenimento di buone prestazioni meccaniche, rappresenta da sempre il compito più oneroso da assolvere nello studio delle miscele drenanti, soprattutto in considerazione dei sempre maggiori livelli tensionali indotti dal traffico nelle sovrastrutture stradali, che richiedono al materiale delle performance notevoli alle quali non sempre è possibile far fronte a causa della elevata percentuale dei vuoti residui che caratterizzano il conglomerato poroso. In precedenti studi gli Autori hanno individuato il mix-design di 4 miscele di conglomerato bituminoso drenante, capace di ottimizzare il binomio porosità-resistenza meccanica, valutandone le caratteristiche prestazionali in ossequio alle tradizionali prescrizioni delle norme C.N.R. Con la presente memoria si intende completare il complesso scenario della ricerca in atto indagando la risposta del materiale sia in termini di resistenza meccanica, mediante la definizione dei domini di snervamento con l’ausilio dell’apparato M.P.T. (Macchina per Prove Triassiali), che di permeabilità tramite un permeametro appositamente realizzato per prove a battente costante e/o a carico variabile su provini cilindrici di conglomerato.