Il riutilizzo di frazioni organiche recuperate da RSU ed assimilabili trova un limite riconosciuto nei rischi di inquinamento ambientale indotto dai materiali stessi. La normativa è attualmente orientata nel permettere impieghi in pieno campo, a fini agronomici o di ripristino ambientale, a quantitativi estremamente ridotti dell’ordine di 1000 tonn/ha per anno. A tali quantitativi i costi di controllo e monitoraggio ambientale ante ed post applicazione risultano spesso ingiustificati rispetto ai vantaggi ottenuti. Il presente lavoro riporta i risultati preliminari di una ricerca finalizzata alla valutazione della qualità e degli aspetti ambientali di terreni ricostruiti (bioterreni) a partire da fanghi inorganici di potabilizzazione e FOS da rifiuti urbani a quantitativi nettamente superiori agli usuali standard per applicazioni “massive” in interventi ambientali o per la sostituzione dei terricci naturali in vivaistica.
Valutazione della stabilità biologica e della fitotossicità della frazione organica stabilizzata da RSU
MANCINI, Ignazio Marcello;MASI, Salvatore;TRULLI, Ettore;CANIANI, Donatella;
2008-01-01
Abstract
Il riutilizzo di frazioni organiche recuperate da RSU ed assimilabili trova un limite riconosciuto nei rischi di inquinamento ambientale indotto dai materiali stessi. La normativa è attualmente orientata nel permettere impieghi in pieno campo, a fini agronomici o di ripristino ambientale, a quantitativi estremamente ridotti dell’ordine di 1000 tonn/ha per anno. A tali quantitativi i costi di controllo e monitoraggio ambientale ante ed post applicazione risultano spesso ingiustificati rispetto ai vantaggi ottenuti. Il presente lavoro riporta i risultati preliminari di una ricerca finalizzata alla valutazione della qualità e degli aspetti ambientali di terreni ricostruiti (bioterreni) a partire da fanghi inorganici di potabilizzazione e FOS da rifiuti urbani a quantitativi nettamente superiori agli usuali standard per applicazioni “massive” in interventi ambientali o per la sostituzione dei terricci naturali in vivaistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.