Industria produttiva e sperimentazioni tecnologiche nel periodo della Riforma fondiaria. Lo stabilimento S. Antonio in Palagianello

L’istituzione della Cassa del Mezzogiorno, nata con l’obiettivo di aumentare l’investimento industriale nel secondo Dopoguerra, portò numerose innovazioni nel settore delle costruzioni industriali. La Legge Stralcio emanata nel 1950 definì i comprensori di intervento e, fra questi, rientravano le aree delle regioni Puglia, Basilicata e Molise ove furono realizzati più di ottanta oleifici cooperativi. Ciò rafforzava la volontà del Governo di far progredire il settore olivicolo-oleario che divenne espressione delle applicazioni dei più innovativi sistemi tecnologici. Fra questi, uno dei più interessanti è lo stabilimento per la lavorazione di olive da tavola «S. Antonio» (1971) in Palagianello, che costituisce un chiaro esempio di prefabbricazione industriale. L’analisi dei caratteri costruttivi e tecnologici di questi manufatti, pertanto, rappresenta un punto di partenza per il recupero e la salvaguardia di questo patrimonio «fragile» all’interno del tessuto urbano delle città.