Il Cementificio Zippitelli di Montegiordano (CS), un condensatore di storia nella costruzione nel Mezzogiorno italiano del primo Novecento

Agli inizi del XX secolo, con la diffusione delle prime strutture in calcestruzzo armato, in Italia si assiste alla costruzione di importanti infrastrutture e architetture caratterizzate da peculiari sperimentazioni tecnologiche. Tra di essi molti sono gli stabilimenti per la produzione del cemento che raggiungeranno una enorme diffusione su tutto il territorio nazionale. La vocazione del luogo in cui queste industrie sorgevano spesso era foriera di sperimentazioni locali che si traducevano in ricerche innovative di sistemi di produzione industriale. In questo contesto, uno dei più importanti stabilimenti nel sud Italia era il cementificio Zippitelli di Montegiordano. Qui trovò spazio sia la sperimentazione nell’utilizzo di un nuovo tipo di forno per la cottura del cemento, sia l’applicazione di un sistema costruttivo d’avanguardia, interamente prefabbricato, costituito da blocchi monolitici in calcestruzzo armato sovrapposti (declinazione del brevetto Rinaldi Celeste del 1929).