I sistemi costruttivi per la produzione del tabacco: il caso del tabacchificio Centola di Pontecagnano

Il tabacco, fin dalla sua scoperta avvenuta nel XVI secolo rappresentava insieme alla filiera della lana, del tè e del caffè una delle principali fonti di ricchezza commerciale. La coltivazione della pianta di tabacco in Italia venne introdotta nella seconda metà del XVI secolo e già a partire dal ‘700 ogni Stato presentava una propria manifattura, sistema poi privatizzato con l’Unità d’Italia. In Campania e in particolare nella Piana del Sele, sorgono numerosi edifici dedicati alla coltivazione e lavorazione del tabacco. Il caso studio del tabacchificio Centola di Pontecagnano si inserisce nella fitta rete di strutture tabacchicole con caratteristiche architettoniche e strutturali del tutto inedite. L’analisi scientifica degli aspetti tipologici e costruttivi del patrimonio industriale tabacchicolo rappresenta un campo d’indagine inedito utile a comprendere come sistemi costruttivi consolidati siano stati declinati alle contingenze storiche e alle necessità produttive.