Il presente lavoro si è posto lo scopo di valutare l’effetto di trattamenti termici sul comportamento acustico del legno ai fini di una sua valorizzazione nella produzione di strumenti musicali. I trattamenti sono stati eseguiti a differenti temperature (140, 150, 160 °C) e in atmosfera di vapore saturo (2,6, 3,7 e 5,2 bar), con l’obiettivo di ottenere perdite di massa anidra comprese fra il 3 ed il 4%, valori entro i quali è riconosciuto in bibliografia un aumento del modulo elastico ed una diminuzione dello smorzamento del legno (variazioni queste che vanno entrambe nella direzione di un miglioramento delle proprietà acustiche del materiale). Le prove sono state eseguite su listelli di legno di Faggio (Fagus sylvatica L.) - la specie più impiegata per la costruzione dei tamburi - a sezione rettangolare dalle dimensioni di 100 x 10x1 mm. Al fine di verificare gli effetti dell’umidità applicata nel corso del trattamento, è stato eseguito un trattamento in forno a 180 °C, per il tempo necessario all’ottenimento per una perdita di massa anidra del 3%. La variazione delle proprietà acustiche è stata verificata misurando per ogni campione il valore del coefficiente di smorzamento (tanδ), determinato prima e dopo il trattamento mediante prove di vibrazione indotta, su provini incastrati a mensola.La vibrazione è stata misurata attraverso un trasduttore laser. Le prove sono state eseguite su gruppi da 10 provini per ogni trattamento. A seguito del trattamento l’umidità di equilibrio con l’ambiente normale è passata da 11,7 % per provini non trattati, al 7,9 % per provini con perdite di massa al 3 % e al 7,6 % per provini con perdite di massa del 4%. Il faggio non trattato ha evidenziato un tanδ medio di 0,014 ed una frequenza media di vibrazione di 103,4 Hz. A seguito del trattamento i valori medi di tanδ sono diminuiti in 5 casi su 7 anche se soltanto in 2 casi si sono osservate differenze significative. Questo fa pensare che la variazione di tanδ per i trattamenti eseguiti sia piuttosto piccola e non lontana dalla ripetibilità di misura del nostro sistema sperimentale. Nel caso delle frequenze si osserva una leggera diminuzione in 5 casi su 7 anche se di entità molto modesta. Nel caso delle frequenze le differenze misurate non risultano significative. Da queste prime analisi l’effetto di trattamenti termici blandi sulle caratteristiche vibratorie de legno di faggio sembrerebbe molto modesto.
Applicazione di trattamenti termici per il miglioramento delle proprietà acustiche del legno.
Todaro L;
2017-01-01
Abstract
Il presente lavoro si è posto lo scopo di valutare l’effetto di trattamenti termici sul comportamento acustico del legno ai fini di una sua valorizzazione nella produzione di strumenti musicali. I trattamenti sono stati eseguiti a differenti temperature (140, 150, 160 °C) e in atmosfera di vapore saturo (2,6, 3,7 e 5,2 bar), con l’obiettivo di ottenere perdite di massa anidra comprese fra il 3 ed il 4%, valori entro i quali è riconosciuto in bibliografia un aumento del modulo elastico ed una diminuzione dello smorzamento del legno (variazioni queste che vanno entrambe nella direzione di un miglioramento delle proprietà acustiche del materiale). Le prove sono state eseguite su listelli di legno di Faggio (Fagus sylvatica L.) - la specie più impiegata per la costruzione dei tamburi - a sezione rettangolare dalle dimensioni di 100 x 10x1 mm. Al fine di verificare gli effetti dell’umidità applicata nel corso del trattamento, è stato eseguito un trattamento in forno a 180 °C, per il tempo necessario all’ottenimento per una perdita di massa anidra del 3%. La variazione delle proprietà acustiche è stata verificata misurando per ogni campione il valore del coefficiente di smorzamento (tanδ), determinato prima e dopo il trattamento mediante prove di vibrazione indotta, su provini incastrati a mensola.La vibrazione è stata misurata attraverso un trasduttore laser. Le prove sono state eseguite su gruppi da 10 provini per ogni trattamento. A seguito del trattamento l’umidità di equilibrio con l’ambiente normale è passata da 11,7 % per provini non trattati, al 7,9 % per provini con perdite di massa al 3 % e al 7,6 % per provini con perdite di massa del 4%. Il faggio non trattato ha evidenziato un tanδ medio di 0,014 ed una frequenza media di vibrazione di 103,4 Hz. A seguito del trattamento i valori medi di tanδ sono diminuiti in 5 casi su 7 anche se soltanto in 2 casi si sono osservate differenze significative. Questo fa pensare che la variazione di tanδ per i trattamenti eseguiti sia piuttosto piccola e non lontana dalla ripetibilità di misura del nostro sistema sperimentale. Nel caso delle frequenze si osserva una leggera diminuzione in 5 casi su 7 anche se di entità molto modesta. Nel caso delle frequenze le differenze misurate non risultano significative. Da queste prime analisi l’effetto di trattamenti termici blandi sulle caratteristiche vibratorie de legno di faggio sembrerebbe molto modesto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.