Il cantiere stradale, oltre che dai rischi tipici dei lavori edili imputabili alla presenza di opere d’arte da realizzare in particolari condizioni ambientali, è gravato da fattori di rischio unici. Si pensi, ad esempio, alla realizzazione dei viadotti e allo scavo delle gallerie per comprendere la maggiore entità dei rischi connessi con la caduta dall’alto, l’investimento e il seppellimento.A ciò si aggiungano le conseguenze dovute al particolare avanzamento dei lavori a direttrice lineare, caratteristica propria del cantiere stradale (mobile), con una velocità di avanzamento variabile in funzione della natura dei terreni da attraversare, della tipologia delle opere da eseguire e delle assai variegate condizioni ambientali. Ciò spiega come solo con un’attenta programmazione ed organizzazione dei lavori sia possibile garantire le condizioni minime per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Fulcro del testo è quindi il “cantiere stradale”, inteso come luogo di lavoro destinato sia all’esecuzione delle grandi opere stradali, sia all’attuazione degli interventi manutentivi. Il volume si rivolge ai molteplici addetti ai lavori, dai Coordinatori per la Sicurezza agli Esecutori dei Lavori, in quanto fornisce una rigorosa documentazione per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e del Piano Operativo di Sicurezza (POS). Il risultato finale è un’opera composita che, a parere degli Autori, affronta la problematica della sicurezza nella realizzazione di opere stradali a trecentosessanta gradi, dalla concezione degli aspetti prevenzionali fino alla loro concreta realizzazione.
La sicurezza nell’esecuzione delle opere stradali – Le norme, le tecniche e le procedure di sicurezza, la redazione del PSC e del POS
AGOSTINACCHIO, Michele;OLITA, Saverio;
2002-01-01
Abstract
Il cantiere stradale, oltre che dai rischi tipici dei lavori edili imputabili alla presenza di opere d’arte da realizzare in particolari condizioni ambientali, è gravato da fattori di rischio unici. Si pensi, ad esempio, alla realizzazione dei viadotti e allo scavo delle gallerie per comprendere la maggiore entità dei rischi connessi con la caduta dall’alto, l’investimento e il seppellimento.A ciò si aggiungano le conseguenze dovute al particolare avanzamento dei lavori a direttrice lineare, caratteristica propria del cantiere stradale (mobile), con una velocità di avanzamento variabile in funzione della natura dei terreni da attraversare, della tipologia delle opere da eseguire e delle assai variegate condizioni ambientali. Ciò spiega come solo con un’attenta programmazione ed organizzazione dei lavori sia possibile garantire le condizioni minime per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Fulcro del testo è quindi il “cantiere stradale”, inteso come luogo di lavoro destinato sia all’esecuzione delle grandi opere stradali, sia all’attuazione degli interventi manutentivi. Il volume si rivolge ai molteplici addetti ai lavori, dai Coordinatori per la Sicurezza agli Esecutori dei Lavori, in quanto fornisce una rigorosa documentazione per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e del Piano Operativo di Sicurezza (POS). Il risultato finale è un’opera composita che, a parere degli Autori, affronta la problematica della sicurezza nella realizzazione di opere stradali a trecentosessanta gradi, dalla concezione degli aspetti prevenzionali fino alla loro concreta realizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.