I fitofarmaci sono sostanze chimiche che, pur consentendo il controllo di attacchi patogeni sulle colture agricole, a causa del loro uso spesso non oculato possono rappresentare una minaccia per l’ambiente. Quando queste sostanze arrivano nelle acque superficiali e profonde e/o sul suolo sono soggette a degradazione biotica ed abiotica. Tutte queste trasformazioni, in natura, avvengono contemporaneamente e, non sempre riescono a trasformare rapidamente gli xenobiotici in composti non nocivi. A volte infatti i prodotti intermedi di degradazione possono essere più dannosi delle sostanze di partenza. A tal fine si è studiato il comportamento fotochimico in ambiente naturale del Dichloran, un fungicida appartenente alla famiglia delle nitroaniline. Il fitofarmaco è stato disciolto in differenti fasi liquide simulanti la fase liquida del suolo per testare l’influenza delle singole sostanze e l’eventuale sinergismo e/o antagonismo, sul processo di degradazione fotochimica. I risultati hanno evidenziato che la cinetica di degradazione fotolitica è influenzata non solo dalle diverse sostanze disciolte nella fase liquida ma anche dal pH del mezzo acquoso: la velocità della degradazione del Dichloran aumenta con il crescere dell’alcalinità del mezzo acquoso.
FOTODEGRADAZIONE DEL DICHLORAN IN AMBIENTE NATURALE
SCRANO, Laura;LELARIO F;SCOPA, Antonio;BUFO, Sabino Aurelio
2006-01-01
Abstract
I fitofarmaci sono sostanze chimiche che, pur consentendo il controllo di attacchi patogeni sulle colture agricole, a causa del loro uso spesso non oculato possono rappresentare una minaccia per l’ambiente. Quando queste sostanze arrivano nelle acque superficiali e profonde e/o sul suolo sono soggette a degradazione biotica ed abiotica. Tutte queste trasformazioni, in natura, avvengono contemporaneamente e, non sempre riescono a trasformare rapidamente gli xenobiotici in composti non nocivi. A volte infatti i prodotti intermedi di degradazione possono essere più dannosi delle sostanze di partenza. A tal fine si è studiato il comportamento fotochimico in ambiente naturale del Dichloran, un fungicida appartenente alla famiglia delle nitroaniline. Il fitofarmaco è stato disciolto in differenti fasi liquide simulanti la fase liquida del suolo per testare l’influenza delle singole sostanze e l’eventuale sinergismo e/o antagonismo, sul processo di degradazione fotochimica. I risultati hanno evidenziato che la cinetica di degradazione fotolitica è influenzata non solo dalle diverse sostanze disciolte nella fase liquida ma anche dal pH del mezzo acquoso: la velocità della degradazione del Dichloran aumenta con il crescere dell’alcalinità del mezzo acquoso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.