Parlare di disabilità, avendo come punto di riferimento lo scenario della scuola meridionale, comporta, necessariamente, ampliare l’angolo di visuale cercando di compenetrare, con compatibili indici di attendibilità, quanto è avvenuto nel corso degli anni, non solo nel settore specifico, oggetto di analisi, bensì all’interno di un più ampio spettro fenomenico i cui sviluppi sono stati determinati da fattori plurimi e complessi, che riguardano, in primis, l’incidenza della ricerca scientifica, fino a comprendere fatti, fenomeni ed eventi innovativi di portata socio-culturale e politico-istituzionale declinatisi ai diversi livelli: locale, regionale, nazionale europeo e internazionale. L’aspirazione del presente lavoro, quindi, è quella di offrire uno spaccato, senza ambizione di esaustività, circa quanto si è venuto via via a devolvere nel settore dell’inserimento, interazione e inclusione delle persone disabili in Calabria, certamente non rimasta avulsa rispetto a tutte le possibili e immaginabili ripercussioni provocate dai macro-sistemi in un mondo notoriamente, di certo non da ora, globalizzato. Di conseguenza, l’attenzione sarà rivolta all’evoluzione di alcuni processi connessi con il soddisfacimento dei diritti delle persone disabili, che hanno costituito anche il banco di prova, non solo per evitare differenziazioni e sbalzi in un contesto ritenuto unitario e salvaguardato nella sua omogeneità dall’intervento dello Stato impegnato nell’educazione e nella formazione dei cittadini per dettato costituzionale, e come volano di una ricerca che ha contribuito bensì alla determinazione, alla affermazione, al consolidamento di discipline inedite come la pedagogia e la didattica speciale. In tale contesto funzione rilevante è stata svolta dalla ricerca-azione che ha permesso, dal basso, di realizzare anche nel Mezzogiorno buone pratiche, diventato patrimonio diffuso senza frontiere con una ricaduta positiva anche in termine di codificazione in norme giacché risultati, diffusamente apprezzati, sono stati, altresì, validati.

Il problema della disabilità nella scuola meridionale.

Domenico Milito
2018-01-01

Abstract

Parlare di disabilità, avendo come punto di riferimento lo scenario della scuola meridionale, comporta, necessariamente, ampliare l’angolo di visuale cercando di compenetrare, con compatibili indici di attendibilità, quanto è avvenuto nel corso degli anni, non solo nel settore specifico, oggetto di analisi, bensì all’interno di un più ampio spettro fenomenico i cui sviluppi sono stati determinati da fattori plurimi e complessi, che riguardano, in primis, l’incidenza della ricerca scientifica, fino a comprendere fatti, fenomeni ed eventi innovativi di portata socio-culturale e politico-istituzionale declinatisi ai diversi livelli: locale, regionale, nazionale europeo e internazionale. L’aspirazione del presente lavoro, quindi, è quella di offrire uno spaccato, senza ambizione di esaustività, circa quanto si è venuto via via a devolvere nel settore dell’inserimento, interazione e inclusione delle persone disabili in Calabria, certamente non rimasta avulsa rispetto a tutte le possibili e immaginabili ripercussioni provocate dai macro-sistemi in un mondo notoriamente, di certo non da ora, globalizzato. Di conseguenza, l’attenzione sarà rivolta all’evoluzione di alcuni processi connessi con il soddisfacimento dei diritti delle persone disabili, che hanno costituito anche il banco di prova, non solo per evitare differenziazioni e sbalzi in un contesto ritenuto unitario e salvaguardato nella sua omogeneità dall’intervento dello Stato impegnato nell’educazione e nella formazione dei cittadini per dettato costituzionale, e come volano di una ricerca che ha contribuito bensì alla determinazione, alla affermazione, al consolidamento di discipline inedite come la pedagogia e la didattica speciale. In tale contesto funzione rilevante è stata svolta dalla ricerca-azione che ha permesso, dal basso, di realizzare anche nel Mezzogiorno buone pratiche, diventato patrimonio diffuso senza frontiere con una ricaduta positiva anche in termine di codificazione in norme giacché risultati, diffusamente apprezzati, sono stati, altresì, validati.
2018
9788867094103
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