Narrazione generativa del paesaggio e sviluppo sostenibile

Ci si interroga sul ruolo che può avere il paesaggio nella direzione tracciata dall’Agenda 2030. Dopo una premessa concettuale su cosa sia il Paesaggio, un ambito complesso di indagine, ci si volge al tempo attuale. Il Paesaggio, come prodotto culturale, espressione del punto di vista del soggetto, come coscienza della natura, e come coscienza di sé, ma anche come identità culturale e appartenenza territoriale: sono argomenti di grande interesse per i temi cruciali del nostro tempo. Nel tempo attuale, in cui servono nuove competenze per affrontare la complessità della sfida globale, serve la competenza della resilienza. In questo scenario il paesaggio può essere funzionale alla definizione di una nuova narrazione generativa per contribuire a orientarci allo sviluppo sostenibile. Per produrre consapevolmente un cambio di narrazione occorrono procedure e strumenti: vengono fatti due esempi, quello dei Sassi di Matera, e quello del paesaggio dell’Alta Murgia.La stessa Agenda 2030 è una narrazione generativa orientata allo sviluppo sostenibile. Infine si illustra in sintesi le azioni della Cattedra UNESCO, relative al paesaggio mediterraneo, come palinsesto storico e culturale.