Il problema dell’inquinamento atmosferico desta particolari preoccupazioni soprattutto nelle aree urbane, dove elevata è la produzione di inquinanti e maggiore è la popolazione esposta al rischio di danni alla salute. In particolare, all’interno dei centri urbani, le emissioni diffuse degli scarichi del traffico autoveicolare avvengono spesso nelle condizioni peggiori (stati di inversione termica in bassa quota, funzionamento non a regime dei motori nel traffico congestionato, etc.). Nella presente memoria gli Autori propongono una metodologia operativa finalizzata alla valutazione delle emissioni di inquinanti generate dal traffico stradale, per poi procedere alla valutazione della dispersione del carico inquinante generato nell’ambiente circostante sia esso urbano, suburbano o extraurbano. La metodologia implementa, per la valutazione delle emissioni, un modello (COPERT 4 - Computer Programme to calculate Emissions from Road Traffic) che si basa sull’elaborazione di un ampio insieme di parametri, che tengono conto delle caratteristiche generali del fenomeno e delle specifiche realtà di applicazione. Tale modello è stato indicato dall'EEA (European Environment Agency) quale strumento da utilizzare per la stima delle emissioni dovute al trasporto stradale nell'ambito del programma CORINAIR (CORe INventory AIR) per la redazione degli inventari nazionali delle emissioni. La valutazione delle concentrazioni al suolo degli inquinanti emessi da trasporto stradale è stata, a sua volta, effettuata facendo ricorso all’impiego di un modello stazionario di media complessità, denominato MOCAR. L’applicazione della metodologia proposta consente di individuare le aree più critiche del territorio comunale, ovvero le aree in cui più elevato è il rischio che si verifichino episodi acuti di inquinamento atmosferico per gli inquinanti (CO, NOX, COVNM, PM10, etc.). La metodologia consente, altresì, di sviluppare delle simulazioni di scenario atte ad individuare le strategie più efficaci ai fini del contenimento dell’inquinamento atmosferico, per cui si configura come valido strumento di supporto alle decisioni che le Amministrazioni locali debbono porre in essere per contrastare il fenomeno inquinante.
La valutazione dell’inquinamento atmosferico da traffico veicolare tramite implementazione dei modelli COPERT e MOCAR
CIAMPA, DONATO;OLITA, Saverio
2008-01-01
Abstract
Il problema dell’inquinamento atmosferico desta particolari preoccupazioni soprattutto nelle aree urbane, dove elevata è la produzione di inquinanti e maggiore è la popolazione esposta al rischio di danni alla salute. In particolare, all’interno dei centri urbani, le emissioni diffuse degli scarichi del traffico autoveicolare avvengono spesso nelle condizioni peggiori (stati di inversione termica in bassa quota, funzionamento non a regime dei motori nel traffico congestionato, etc.). Nella presente memoria gli Autori propongono una metodologia operativa finalizzata alla valutazione delle emissioni di inquinanti generate dal traffico stradale, per poi procedere alla valutazione della dispersione del carico inquinante generato nell’ambiente circostante sia esso urbano, suburbano o extraurbano. La metodologia implementa, per la valutazione delle emissioni, un modello (COPERT 4 - Computer Programme to calculate Emissions from Road Traffic) che si basa sull’elaborazione di un ampio insieme di parametri, che tengono conto delle caratteristiche generali del fenomeno e delle specifiche realtà di applicazione. Tale modello è stato indicato dall'EEA (European Environment Agency) quale strumento da utilizzare per la stima delle emissioni dovute al trasporto stradale nell'ambito del programma CORINAIR (CORe INventory AIR) per la redazione degli inventari nazionali delle emissioni. La valutazione delle concentrazioni al suolo degli inquinanti emessi da trasporto stradale è stata, a sua volta, effettuata facendo ricorso all’impiego di un modello stazionario di media complessità, denominato MOCAR. L’applicazione della metodologia proposta consente di individuare le aree più critiche del territorio comunale, ovvero le aree in cui più elevato è il rischio che si verifichino episodi acuti di inquinamento atmosferico per gli inquinanti (CO, NOX, COVNM, PM10, etc.). La metodologia consente, altresì, di sviluppare delle simulazioni di scenario atte ad individuare le strategie più efficaci ai fini del contenimento dell’inquinamento atmosferico, per cui si configura come valido strumento di supporto alle decisioni che le Amministrazioni locali debbono porre in essere per contrastare il fenomeno inquinante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.