Il volume raccoglie gli Atti del Convegno di Potenza del 4 e 5 dicembre 2018, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata e dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis (1817-2017). La prima parte, La scienza, la scuola e la vita, accoglie le relazioni introduttive di Toni Iermano sulla complessità delle esperienze culturali del giovane De Sanctis e di Giuseppe Cacciatore sul rapporto filosoficamente cruciale tra scienza e vita. Nell’ordine poi Giampaolo D’Andrea si occupa dell’attività di ministro dell’Istruzione pubblica; Matteo Palumbo analizza il racconto della formazione nella Giovinezza; Nicola De Blasi sottolinea la ricchezza e la novità del linguaggio del critico; Maurizio Martirano riflette sulla rivoluzione del ’48 e Luigi La Vista; Donato Verrastro esamina i discorsi politici rivolti ai giovani; Maria Teresa Imbriani si sofferma sulla controversa eredità della Seconda scuola. Negli Appunti di studio si accolgono i primi tracciati di ricerca di Aurora Zaccagnino, Antonella Venezia e Maria Chiara Irenze. La seconda parte, significativamente intitolata Francesco De Sanctis tra noi, indaga sul nesso vitale tra storia e letteratura, rispondendo alla domanda che nella scuola diventa sempre più urgente: è ancora possibile l’insegnamento della letteratura italiana, oggi? Alla desanctisiana Storia della letteratura italiana, il manuale destinato a fornire la grammatica essenziale dell’insegnamento, sono idealmente dedicati i contributi di Guido Armellini, Gianni Oliva e Guido Baldi.
La scienza, la scuola e la vita. Francesco De Sanctis tra noi, Atti del convegno di studi
Imbriani Maria Teresa
2021-01-01
Abstract
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno di Potenza del 4 e 5 dicembre 2018, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata e dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis (1817-2017). La prima parte, La scienza, la scuola e la vita, accoglie le relazioni introduttive di Toni Iermano sulla complessità delle esperienze culturali del giovane De Sanctis e di Giuseppe Cacciatore sul rapporto filosoficamente cruciale tra scienza e vita. Nell’ordine poi Giampaolo D’Andrea si occupa dell’attività di ministro dell’Istruzione pubblica; Matteo Palumbo analizza il racconto della formazione nella Giovinezza; Nicola De Blasi sottolinea la ricchezza e la novità del linguaggio del critico; Maurizio Martirano riflette sulla rivoluzione del ’48 e Luigi La Vista; Donato Verrastro esamina i discorsi politici rivolti ai giovani; Maria Teresa Imbriani si sofferma sulla controversa eredità della Seconda scuola. Negli Appunti di studio si accolgono i primi tracciati di ricerca di Aurora Zaccagnino, Antonella Venezia e Maria Chiara Irenze. La seconda parte, significativamente intitolata Francesco De Sanctis tra noi, indaga sul nesso vitale tra storia e letteratura, rispondendo alla domanda che nella scuola diventa sempre più urgente: è ancora possibile l’insegnamento della letteratura italiana, oggi? Alla desanctisiana Storia della letteratura italiana, il manuale destinato a fornire la grammatica essenziale dell’insegnamento, sono idealmente dedicati i contributi di Guido Armellini, Gianni Oliva e Guido Baldi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.