Nel corso dei secoli gli esseri umani hanno compreso l’importanza delle piante sia per il soddisfacimento dei propri bisogni primari sia per. la protezione delle coltivazioni e per la cura delle malattie. Alcaloidi, steroidi, flavonoidi, terpenoidi, tannini sono alcune tra le sostanze, biologicamente attive, prodotte dagli organismi vegetali ed adoperate dall’uomo. I vegetali, infatti, sintetizzano una grande varietà di composti organici attraverso vie metaboliche che utilizzano prodotti intermedi del metabolismo primario. Differenti metaboliti secondari si formano prevalentemente durante il periodo di accrescimento del vegetale, cioè quando le trasformazioni metaboliche raggiungono la massima attività, e si localizzano preferenzialmente in alcune parti della pianta. Solanum nigrum L., Volutaria lippi L., Moricandia harvensis L., Armoracia rusticana L., Cannabis sativa L., Cornus capitata Wall. ex Roxb., Cyperus esculentus sono alcune delle piante dei cui estratti abbiamo testata la bioattività dopo una caratterizzazione chimica, condotta utilizzando la cromatografia liquida accoppiata con la spettrometria di massa micrOTOF-Q-II (Bruker Daltonik GmbH, Brema). Gli estratti hanno mostrato una differente attività in prove in vitro ed in vivo su batteri Gram + e Gram -, su funghi del genere Aspergillus spp. e Penicillium spp., e su alcuni insetti evidenziando una bioattività a volte più efficace e selettiva rispetto a composti di sintesi utilizzati come controllo. Alcuni estratti potrebbero essere anche validati per scopi terapeutici.
Potenzialità applicative dei metaboliti secondari delle piante
Giacomo Napolitano;Simone Milan;Sabino Aurelio BufoSupervision
;Laura Scrano
Writing – Original Draft Preparation
2020-01-01
Abstract
Nel corso dei secoli gli esseri umani hanno compreso l’importanza delle piante sia per il soddisfacimento dei propri bisogni primari sia per. la protezione delle coltivazioni e per la cura delle malattie. Alcaloidi, steroidi, flavonoidi, terpenoidi, tannini sono alcune tra le sostanze, biologicamente attive, prodotte dagli organismi vegetali ed adoperate dall’uomo. I vegetali, infatti, sintetizzano una grande varietà di composti organici attraverso vie metaboliche che utilizzano prodotti intermedi del metabolismo primario. Differenti metaboliti secondari si formano prevalentemente durante il periodo di accrescimento del vegetale, cioè quando le trasformazioni metaboliche raggiungono la massima attività, e si localizzano preferenzialmente in alcune parti della pianta. Solanum nigrum L., Volutaria lippi L., Moricandia harvensis L., Armoracia rusticana L., Cannabis sativa L., Cornus capitata Wall. ex Roxb., Cyperus esculentus sono alcune delle piante dei cui estratti abbiamo testata la bioattività dopo una caratterizzazione chimica, condotta utilizzando la cromatografia liquida accoppiata con la spettrometria di massa micrOTOF-Q-II (Bruker Daltonik GmbH, Brema). Gli estratti hanno mostrato una differente attività in prove in vitro ed in vivo su batteri Gram + e Gram -, su funghi del genere Aspergillus spp. e Penicillium spp., e su alcuni insetti evidenziando una bioattività a volte più efficace e selettiva rispetto a composti di sintesi utilizzati come controllo. Alcuni estratti potrebbero essere anche validati per scopi terapeutici.File | Dimensione | Formato | |
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