Nello studio delle proprietà viscoelastiche del conglomerato bituminoso è possibile impiegare opportuni modelli meccanici per caratterizzare la risposta del materiale in maniera semplice e al tempo stesso efficace. L’Autore, partendo dalla determinazione sperimentale della curva di Creep Compliance e ricorrendo ad un modello meccanico “generalizzato”, definisce in modo puntuale l’impiego della metodologia dei successivi residuali al fine di determinare le costanti viscoelastiche che caratterizzano il modello stesso. Di indubbio interesse risulta la possibilità di risalire al modulo complesso e all’angolo di fase, quando siano stati determinati i parametri del modello meccanico. In tale ottica la metodologia proposta fornisce un valido strumento per la determinazione del modulo complesso del conglomerato bituminoso a partire da tradizionali prove di creep statico.
Determinazione delle costanti viscoelastiche del modello generalizzato di un conglomerato bituminoso mediante il metodo dei successivi residuali
OLITA, Saverio
1998-01-01
Abstract
Nello studio delle proprietà viscoelastiche del conglomerato bituminoso è possibile impiegare opportuni modelli meccanici per caratterizzare la risposta del materiale in maniera semplice e al tempo stesso efficace. L’Autore, partendo dalla determinazione sperimentale della curva di Creep Compliance e ricorrendo ad un modello meccanico “generalizzato”, definisce in modo puntuale l’impiego della metodologia dei successivi residuali al fine di determinare le costanti viscoelastiche che caratterizzano il modello stesso. Di indubbio interesse risulta la possibilità di risalire al modulo complesso e all’angolo di fase, quando siano stati determinati i parametri del modello meccanico. In tale ottica la metodologia proposta fornisce un valido strumento per la determinazione del modulo complesso del conglomerato bituminoso a partire da tradizionali prove di creep statico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.