La presente memoria descrive i risultati ottenuti da alcune prove di laboratorio volte alla simulazione, su ristrette scale spazio-temporali, dei processi di formazione ed organizzazione delle reti fluviali. A tal fine, si e' utilizzata un’installazione sperimentale composta da un simulatore di bacino di dimensioni 1.50x1.50 m e profondita' 0.30 m con fessura verticale centrale sul lato di valle ed un simulatore di pioggia composto da 25 sprinkler generante precipitazioni ben nebulizzate e con distribuzione spaziale quasi uniforme. Il simulatore di bacino e' stato riempito con terreno naturale poco coesivo prevalentemente costituito da limo e argilla. Ogni esperimento e' stato condotto assicurando il mantenimento delle stesse condizioni iniziali e al contorno eccezion fatta per la pendenza della superficie erodibile iniziale. L’evoluzione delle reti generate e' stata accuratamente monitorata con un laser scanner e/o un distanziometro laser. Sulla base dei dati acquisiti sono stati ottenuti i modelli digitali delle elevazioni (DEM) ed i relativi reticoli usando il noto algoritmo di O’Callaghan e Mark. Tali reticoli sono stati dapprima gerarchizzati con gli ordinamenti di Horton-Strahler e Shreve e successivamente ne sono state individuate importanti caratteristiche plano-altimetriche. In particolare, qui ne viene discussa la struttura topologica e vengono altresi' commentate le proprieta' altimetriche attraverso la relazione pendenze-aree ed i profili longitudinali delle aste principali. Ne risultano interessanti conformita' con le tipiche strutture e proprieta' di scala delle reti naturali.
Caratteristiche plano-altimetriche di reti di drenaggio alla scala di laboratorio
OLIVETO, Giuseppe;
2010-01-01
Abstract
La presente memoria descrive i risultati ottenuti da alcune prove di laboratorio volte alla simulazione, su ristrette scale spazio-temporali, dei processi di formazione ed organizzazione delle reti fluviali. A tal fine, si e' utilizzata un’installazione sperimentale composta da un simulatore di bacino di dimensioni 1.50x1.50 m e profondita' 0.30 m con fessura verticale centrale sul lato di valle ed un simulatore di pioggia composto da 25 sprinkler generante precipitazioni ben nebulizzate e con distribuzione spaziale quasi uniforme. Il simulatore di bacino e' stato riempito con terreno naturale poco coesivo prevalentemente costituito da limo e argilla. Ogni esperimento e' stato condotto assicurando il mantenimento delle stesse condizioni iniziali e al contorno eccezion fatta per la pendenza della superficie erodibile iniziale. L’evoluzione delle reti generate e' stata accuratamente monitorata con un laser scanner e/o un distanziometro laser. Sulla base dei dati acquisiti sono stati ottenuti i modelli digitali delle elevazioni (DEM) ed i relativi reticoli usando il noto algoritmo di O’Callaghan e Mark. Tali reticoli sono stati dapprima gerarchizzati con gli ordinamenti di Horton-Strahler e Shreve e successivamente ne sono state individuate importanti caratteristiche plano-altimetriche. In particolare, qui ne viene discussa la struttura topologica e vengono altresi' commentate le proprieta' altimetriche attraverso la relazione pendenze-aree ed i profili longitudinali delle aste principali. Ne risultano interessanti conformita' con le tipiche strutture e proprieta' di scala delle reti naturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.