È la nozione di frontiera a essere approfondita, traducendosi - in questo caso - in ‘confini della scrittura’, ormai abbattuti da una cultura sempre più proiettata verso il superamento della chiusura identitaria e sempre più cosciente di una letteratura che potremmo senza dubbio definire mondiale. Risultato, questo, di un graduale e inevitabile processo di contaminazione di generi e di linguaggi e di una commistione variegata di interscambi culturali fondamentali per l’abbandono dell’autoreferenzialità e per la consapevolezza di una dimensione culturale transnazionale e dunque globale. Non stupisce, dunque, che nella modernità letteraria il dispatrio diventi il più delle volte quella condizione essenziale che consente allo scrittore di riconoscersi andando fuori di sé, nelle alterità in divenire, in quanto si arricchisce di esperienze nuove immergendosi in altre lingue e contaminandosi con altri mondi, privilegiando peraltro una narrativa che entra sempre più nel campo di esperienze al confine tra mondo letterario, giornalismo, media e si fa carico di nuovi scenari multietnici e polimorfici.

Una "corrente tra i due poli"

Carla Pisani
2020-01-01

Abstract

È la nozione di frontiera a essere approfondita, traducendosi - in questo caso - in ‘confini della scrittura’, ormai abbattuti da una cultura sempre più proiettata verso il superamento della chiusura identitaria e sempre più cosciente di una letteratura che potremmo senza dubbio definire mondiale. Risultato, questo, di un graduale e inevitabile processo di contaminazione di generi e di linguaggi e di una commistione variegata di interscambi culturali fondamentali per l’abbandono dell’autoreferenzialità e per la consapevolezza di una dimensione culturale transnazionale e dunque globale. Non stupisce, dunque, che nella modernità letteraria il dispatrio diventi il più delle volte quella condizione essenziale che consente allo scrittore di riconoscersi andando fuori di sé, nelle alterità in divenire, in quanto si arricchisce di esperienze nuove immergendosi in altre lingue e contaminandosi con altri mondi, privilegiando peraltro una narrativa che entra sempre più nel campo di esperienze al confine tra mondo letterario, giornalismo, media e si fa carico di nuovi scenari multietnici e polimorfici.
2020
9788846758644
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