Il saggio è contenuto nel catalogo della mostra "Dino Battaglia. La perfezione del grigio tra Sacro e Profano" (Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, 14 settembre - 3 novembre 2019), vasta rassegna antologica dedicata a Dino Battaglia (Venezia 1923 - Milano 1983), disegnatore, illustratore e autore di fumetti. Tra i maggiori esponenti del fumetto "d'autore" degli anni Sessanta - Settanta, riconosciuto a livello internazionale, Battaglia si è distinto soprattutto per le sue colte e raffinate interpretazioni, attraverso il fumetto e l'illustrazione, di grandi classici di autori della letteratura otto-novecentesca (Poe, Maupassant, Lovecraft, Melville, Shiel, i fratelli Grimm, Von Chamisso, Buchner, Hoffmann e altri) e di altre epoche, come nel caso di Rabelais. Il saggio prende in considerazione, in una prospettiva interdisciplinare, le otto versioni grafiche dei "Racconti della guerra franco-prussiana" di Guy De Maupassant realizzate da Battaglia per la rivista "Linus" negli anni Settanta. Si considerano i rapporti tra le interpretazioni verbo-visuali di Battaglia e i testi letterari di origine, analizzando i meccanismi semiotici specifici del linguaggio del fumetto messi in atto dall'artista. Si esaminano, inoltre, le peculiarità estetiche e comunicative del segno grafico di Battaglia e si rintracciano i vari riferimenti alla storia dell'arte disseminati nella sua narrazione grafica, in particolare le citazioni del Realismo pittorico ottocentesco, soprattutto delle opere a soggetto militare di Giovanni Fattori, e i rimandi al cinema di Luchino Visconti.
Il grigio della guerra. Guy De Maupassant e Battaglia.
Mariadelaide Cuozzo
2019-01-01
Abstract
Il saggio è contenuto nel catalogo della mostra "Dino Battaglia. La perfezione del grigio tra Sacro e Profano" (Città di Castello, Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, 14 settembre - 3 novembre 2019), vasta rassegna antologica dedicata a Dino Battaglia (Venezia 1923 - Milano 1983), disegnatore, illustratore e autore di fumetti. Tra i maggiori esponenti del fumetto "d'autore" degli anni Sessanta - Settanta, riconosciuto a livello internazionale, Battaglia si è distinto soprattutto per le sue colte e raffinate interpretazioni, attraverso il fumetto e l'illustrazione, di grandi classici di autori della letteratura otto-novecentesca (Poe, Maupassant, Lovecraft, Melville, Shiel, i fratelli Grimm, Von Chamisso, Buchner, Hoffmann e altri) e di altre epoche, come nel caso di Rabelais. Il saggio prende in considerazione, in una prospettiva interdisciplinare, le otto versioni grafiche dei "Racconti della guerra franco-prussiana" di Guy De Maupassant realizzate da Battaglia per la rivista "Linus" negli anni Settanta. Si considerano i rapporti tra le interpretazioni verbo-visuali di Battaglia e i testi letterari di origine, analizzando i meccanismi semiotici specifici del linguaggio del fumetto messi in atto dall'artista. Si esaminano, inoltre, le peculiarità estetiche e comunicative del segno grafico di Battaglia e si rintracciano i vari riferimenti alla storia dell'arte disseminati nella sua narrazione grafica, in particolare le citazioni del Realismo pittorico ottocentesco, soprattutto delle opere a soggetto militare di Giovanni Fattori, e i rimandi al cinema di Luchino Visconti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.