Quella che oggi costituisce la Regione Ecclesiastica Basilicata rappresenta sotto i profili non solo religiosi, ma anche civili, sociali ed economici, un territorio significativo rispetto alla mancanza di una etnografia omogenea, rispetto alla complessità delle influenze, alla articolazione dei flussi migratori, alla molteplicità delle polarizzazioni politico-amministrative, alla pluralità delle esperienze di civiltà e di stagioni culturali. Il processo di cristianizzazione nei territori dell’antica provincia lucana segue lo stesso ritmo e conosce le stesse caratteristiche delle altre aree dell’Italia meridionale. Sino alla metà dell’XI secolo la Basilicata non ha potuto vantare un ordinamento metropolitico che facesse leva su un capoluogo indigeno. In età moderna e contemporanea le distrettuazioni diocesane lucane presentano una composita la situazione. L’opera dell’episcopato non si presenta facile, è necessario un notevole impegno costante nel tempo e un lavoro capillare e paziente. Dopo il concilio ecumenico Vaticano II viene avviato un riordinamento delle diocesi lucane, all’interno della generale ristrutturazione delle diocesi italiane.
Gli assetti istituzionali della Chiesa in Basilicata. Diocesi, vescovi e territori dall'età antica all'epoca contemporanea
sportelli francesco
2018-01-01
Abstract
Quella che oggi costituisce la Regione Ecclesiastica Basilicata rappresenta sotto i profili non solo religiosi, ma anche civili, sociali ed economici, un territorio significativo rispetto alla mancanza di una etnografia omogenea, rispetto alla complessità delle influenze, alla articolazione dei flussi migratori, alla molteplicità delle polarizzazioni politico-amministrative, alla pluralità delle esperienze di civiltà e di stagioni culturali. Il processo di cristianizzazione nei territori dell’antica provincia lucana segue lo stesso ritmo e conosce le stesse caratteristiche delle altre aree dell’Italia meridionale. Sino alla metà dell’XI secolo la Basilicata non ha potuto vantare un ordinamento metropolitico che facesse leva su un capoluogo indigeno. In età moderna e contemporanea le distrettuazioni diocesane lucane presentano una composita la situazione. L’opera dell’episcopato non si presenta facile, è necessario un notevole impegno costante nel tempo e un lavoro capillare e paziente. Dopo il concilio ecumenico Vaticano II viene avviato un riordinamento delle diocesi lucane, all’interno della generale ristrutturazione delle diocesi italiane.File | Dimensione | Formato | |
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