A partire dagli anni Novanta, contestualmente al consolidamento di un’economia e di una società dei servizi e sullo sfondo di processi di mondializzazione, diverse città italiane hanno organizzato grandi eventi internazionali, seppur diversi per tipologia ed effetti territoriali. Dopo l’esperienza dei Mondiali di Calcio del 1990, e le relative polemiche connesse agli sprechi di risorse pubbliche per la realizzazione di opere infrastrutturali spesso incompiute o mai utilizzate, in ordine cronologico si possono ad esempio citare i casi di Genova (Colombiane 1992, G8 2001 e Capitale Europea della Cultura 2004), Roma (Giubileo 2000), Torino (Olimpiadi Invernali 2006, Capitale del Design 2008, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia 2011, Capitale europea dello Sport 2015) e Milano (Expo 2015), oltre ad altri di minore rilevanza. Nei prossimi anni, parallelamente al ritiro di importanti candidature – come quelle di Roma alle Olimpiadi del 2020 e del 2024 – sarà invece il turno di Matera, che ospiterà la Capitale Europea della Cultura 2019.
Grandi eventi. Lo straordinario può diventare ordinario?
Mariavaleria Mininni
2018-01-01
Abstract
A partire dagli anni Novanta, contestualmente al consolidamento di un’economia e di una società dei servizi e sullo sfondo di processi di mondializzazione, diverse città italiane hanno organizzato grandi eventi internazionali, seppur diversi per tipologia ed effetti territoriali. Dopo l’esperienza dei Mondiali di Calcio del 1990, e le relative polemiche connesse agli sprechi di risorse pubbliche per la realizzazione di opere infrastrutturali spesso incompiute o mai utilizzate, in ordine cronologico si possono ad esempio citare i casi di Genova (Colombiane 1992, G8 2001 e Capitale Europea della Cultura 2004), Roma (Giubileo 2000), Torino (Olimpiadi Invernali 2006, Capitale del Design 2008, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia 2011, Capitale europea dello Sport 2015) e Milano (Expo 2015), oltre ad altri di minore rilevanza. Nei prossimi anni, parallelamente al ritiro di importanti candidature – come quelle di Roma alle Olimpiadi del 2020 e del 2024 – sarà invece il turno di Matera, che ospiterà la Capitale Europea della Cultura 2019.File | Dimensione | Formato | |
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