Dopo un illustre passato di «città laboratorio», Matera oggi è di nuovo al centro dell’attenzione per la proclamazione a Capitale Europea della Cultura 2019, riscoperta dal turismo nazionale e internazionale. Alla metà del secolo scorso, la città aveva lanciato – da una terra dimenticata dalla storia – un progetto riformista urbano che investiva al contempo un vasto territorio, per sperimentare un modello di sviluppo che avrebbe orientato il progetto di una modernità meridionale. Una città di soli trentamila abitanti aveva attirato intellettuali, artisti e letterati, venuti da tutto il mondo, che avevano trovato in questa realtà, apparentemente ferma nel tempo, indizi di un’anticipazione di futuro.
Matera
Mariavaleria Mininni
2018-01-01
Abstract
Dopo un illustre passato di «città laboratorio», Matera oggi è di nuovo al centro dell’attenzione per la proclamazione a Capitale Europea della Cultura 2019, riscoperta dal turismo nazionale e internazionale. Alla metà del secolo scorso, la città aveva lanciato – da una terra dimenticata dalla storia – un progetto riformista urbano che investiva al contempo un vasto territorio, per sperimentare un modello di sviluppo che avrebbe orientato il progetto di una modernità meridionale. Una città di soli trentamila abitanti aveva attirato intellettuali, artisti e letterati, venuti da tutto il mondo, che avevano trovato in questa realtà, apparentemente ferma nel tempo, indizi di un’anticipazione di futuro.File | Dimensione | Formato | |
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