Viene presentato un approccio unitario che permette l’analisi sintetica delle caratteristiche intrinseche e di funzionamento tanto di una rete acquedottistica di distribuzione, quanto di una rete fognaria, attraverso la valutazione di indicatori di criticità locali e globali. La metodologia proposta, integra le complesse ed estese informazioni ottenute attraverso l’utilizzo di specifici modelli di calcolo operando un confronto tra i possibili stati di funzionamento di ogni singolo elemento del sistema e predefinite condizioni ottimali assunte a riferimento (valori di soglia). L’approccio consente, al variare degli scenari operativi che si intendono analizzare e dei valori di soglia definiti, la rappresentazione quantitativa delle criticità di ogni singolo componente e dell’intero sistema che può essere tradotta in termini matriciali o sotto forma di mappe tematiche delle distribuzioni spaziali degli indicatori di criticità e di rischio. Negli ultimi anni si è sempre più affermata la necessità di definire metodologie capaci di valutare la presenza di criticità in sistemi idrici e in sistemi fognari, soprattutto in ambienti fortemente urbanizzati o con significative pressioni antropiche, ove tale problematica assume una particolare rilevanza. In tali contesti uno degli aspetti più rilevanti è rappresentato delle mutue interazioni tra le infrastrutture idrica e fognaria e il contesto ambientale nel quale esse insistono. Nel corso di precedenti esperienze condotte su reti esistenti e monitorate (Fiorentino et al 2005) sono state messe a punto metodologie che, operando in ambiente GIS, permettono di valutare indicatori che esprimono numericamente le vulnerabilità che i diversi elementi considerati (nodi, tronchi) presentano in differenti condizioni di funzionamento. L’introduzione di metodologie di controllo del livello di funzionamento possono risultare di grande utilità per i gestori nel favorire l’attuazione di interventi preventivi calibrati grazie alla predisposizione di piani di manutenzione programmata, in perfetta sintonia con la necessità di predisporre un sistema tecnico adeguato a garantire il controllo del corretto esercizio delle infrastrutture.

Performance Indicators nelle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato

ERMINI, Ruggero Giuseppe Alfredo;
2010-01-01

Abstract

Viene presentato un approccio unitario che permette l’analisi sintetica delle caratteristiche intrinseche e di funzionamento tanto di una rete acquedottistica di distribuzione, quanto di una rete fognaria, attraverso la valutazione di indicatori di criticità locali e globali. La metodologia proposta, integra le complesse ed estese informazioni ottenute attraverso l’utilizzo di specifici modelli di calcolo operando un confronto tra i possibili stati di funzionamento di ogni singolo elemento del sistema e predefinite condizioni ottimali assunte a riferimento (valori di soglia). L’approccio consente, al variare degli scenari operativi che si intendono analizzare e dei valori di soglia definiti, la rappresentazione quantitativa delle criticità di ogni singolo componente e dell’intero sistema che può essere tradotta in termini matriciali o sotto forma di mappe tematiche delle distribuzioni spaziali degli indicatori di criticità e di rischio. Negli ultimi anni si è sempre più affermata la necessità di definire metodologie capaci di valutare la presenza di criticità in sistemi idrici e in sistemi fognari, soprattutto in ambienti fortemente urbanizzati o con significative pressioni antropiche, ove tale problematica assume una particolare rilevanza. In tali contesti uno degli aspetti più rilevanti è rappresentato delle mutue interazioni tra le infrastrutture idrica e fognaria e il contesto ambientale nel quale esse insistono. Nel corso di precedenti esperienze condotte su reti esistenti e monitorate (Fiorentino et al 2005) sono state messe a punto metodologie che, operando in ambiente GIS, permettono di valutare indicatori che esprimono numericamente le vulnerabilità che i diversi elementi considerati (nodi, tronchi) presentano in differenti condizioni di funzionamento. L’introduzione di metodologie di controllo del livello di funzionamento possono risultare di grande utilità per i gestori nel favorire l’attuazione di interventi preventivi calibrati grazie alla predisposizione di piani di manutenzione programmata, in perfetta sintonia con la necessità di predisporre un sistema tecnico adeguato a garantire il controllo del corretto esercizio delle infrastrutture.
2010
9788856839371
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