Nell’ambito di una convenzione con la Regione Basilicata, nel 2005 è stata realizzata una campagna di indagini geotecniche sul versante esposto ad est dell’abitato di Latronico che ha previsto anche l’installazione di alcune postazioni inclinometriche, una delle quali in adiacenza alla scuola Benedetto Croce. Sono state quindi eseguite per alcuni anni misure inclinometriche con sonda mobile, verificando così la presenza di due superfici di scorrimento, una a 23 m e l’altra a 37 m di profondità. A tali profondità, nel 2007, sono state installati sistemi di sonde inclinometriche fisse che hanno permesso di monitorare in continuo gli spostamenti profondi per circa 7 anni. Per entrambe le profondità è stata valutata una velocità di scorrimento relativo dell’ordine di 1 cm/anno, abbastanza costante nel tempo e con azimut, anch’esso poco variabile, di 90° (cioè, spostamenti in direzione ovest-est). Sub-paralleli a questa direzione sono risultati anche gli altri spostamenti determinati con misure inclinometriche, a monte e a valle del Corso Vittorio Emanuele. Si tratta quindi di un campo vettoriale che si presta bene al confronto con i dati interferometrici differenziali (DInSAR) Cosmo- Skymed. I dati da satellite, validati tramite misure a terra, segnalano una condizione di rischio per gran parte della porzione di abitato che si sviluppa intorno al Corso.

Spostamenti dell'abitato di Latronico: confronto fra misure inclinometriche e misure satellitari

VASSALLO, ROBERTO;DI MAIO, Caterina;
2017-01-01

Abstract

Nell’ambito di una convenzione con la Regione Basilicata, nel 2005 è stata realizzata una campagna di indagini geotecniche sul versante esposto ad est dell’abitato di Latronico che ha previsto anche l’installazione di alcune postazioni inclinometriche, una delle quali in adiacenza alla scuola Benedetto Croce. Sono state quindi eseguite per alcuni anni misure inclinometriche con sonda mobile, verificando così la presenza di due superfici di scorrimento, una a 23 m e l’altra a 37 m di profondità. A tali profondità, nel 2007, sono state installati sistemi di sonde inclinometriche fisse che hanno permesso di monitorare in continuo gli spostamenti profondi per circa 7 anni. Per entrambe le profondità è stata valutata una velocità di scorrimento relativo dell’ordine di 1 cm/anno, abbastanza costante nel tempo e con azimut, anch’esso poco variabile, di 90° (cioè, spostamenti in direzione ovest-est). Sub-paralleli a questa direzione sono risultati anche gli altri spostamenti determinati con misure inclinometriche, a monte e a valle del Corso Vittorio Emanuele. Si tratta quindi di un campo vettoriale che si presta bene al confronto con i dati interferometrici differenziali (DInSAR) Cosmo- Skymed. I dati da satellite, validati tramite misure a terra, segnalano una condizione di rischio per gran parte della porzione di abitato che si sviluppa intorno al Corso.
2017
978-88-99432-30-0
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