L'indisponibilità delle documentazioni vaticane sulla storia dei pontificati di Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI ha richiesto, finora, l'impiego di fonti alternative per la ricostruzione della storia della Pontificia opera di assistenza in Italia (1944-1970); per tale ragione, lo studio ripercorre la ventennale attività assistenziale di una istituzione vaticana, tra il 1944 e il 1963, grazie al rinvenimento di una fonte inedita (la serie completa della rivista «Caritas», organo ufficiale della POA) che ha consentito di avviare una ricognizione puntuale di alcune delle iniziative più importanti messe in campo dall'opera pontificia nel complesso scenario internazionale caratterizzato dalla progressiva divisione bipolare del mondo. Creata nei mesi in cui imperversava in Italia la guerra di liberazione, la POA (sorta con l'iniziale denominazione di Pontificia commissione di assistenza) si adoperò per portare assistenza alle popolazioni piegate dal conflitto e per avviare un piano assistenziale a tutto campo in Italia e, non di rado, in aree europee interessate da conflitti e calamità, fino al pervasivo inserimento nelle pieghe delle prime forme di welfare italiano. Finanziata soprattutto dai War Relief Services, agenzie create dai vescovi americani e gravitanti all’interno della National Catholic Welfare Conference, la POA operò al centro e nelle periferie italiane all'interno di un contesto connotato dalla stridente conflittualità politica tra la Democrazia cristiana e le sinistre, nella quale l'azione di organizzazioni cattoliche non fu indenne da strumentalizzazioni e sospetti, essendo spesso interpretata come emanazione diretta delle politiche vaticane e americane che il saggio, in controluce, cerca di documentare.
Carità, assistenza e solidarietà. L’attività della Pontificia opera di assistenza in un resoconto della rivista Caritas (1944-1963)
VERRASTRO, DONATO
2016-01-01
Abstract
L'indisponibilità delle documentazioni vaticane sulla storia dei pontificati di Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI ha richiesto, finora, l'impiego di fonti alternative per la ricostruzione della storia della Pontificia opera di assistenza in Italia (1944-1970); per tale ragione, lo studio ripercorre la ventennale attività assistenziale di una istituzione vaticana, tra il 1944 e il 1963, grazie al rinvenimento di una fonte inedita (la serie completa della rivista «Caritas», organo ufficiale della POA) che ha consentito di avviare una ricognizione puntuale di alcune delle iniziative più importanti messe in campo dall'opera pontificia nel complesso scenario internazionale caratterizzato dalla progressiva divisione bipolare del mondo. Creata nei mesi in cui imperversava in Italia la guerra di liberazione, la POA (sorta con l'iniziale denominazione di Pontificia commissione di assistenza) si adoperò per portare assistenza alle popolazioni piegate dal conflitto e per avviare un piano assistenziale a tutto campo in Italia e, non di rado, in aree europee interessate da conflitti e calamità, fino al pervasivo inserimento nelle pieghe delle prime forme di welfare italiano. Finanziata soprattutto dai War Relief Services, agenzie create dai vescovi americani e gravitanti all’interno della National Catholic Welfare Conference, la POA operò al centro e nelle periferie italiane all'interno di un contesto connotato dalla stridente conflittualità politica tra la Democrazia cristiana e le sinistre, nella quale l'azione di organizzazioni cattoliche non fu indenne da strumentalizzazioni e sospetti, essendo spesso interpretata come emanazione diretta delle politiche vaticane e americane che il saggio, in controluce, cerca di documentare.File | Dimensione | Formato | |
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