Il XIV secolo segna per la Basilicata un periodo di forti stravolgimenti sia sul piano politico, che su quello economico, con delle ripercussioni sull’organizzazione territoriale e sociale della regione. I conflitti tra Svevi ed Angioini prima, e la violenta repressione attuata da questi ultimi sui centri ribelli poi, preparano la strada ad una forte crisi, aggravata da una fase climatica molto fredda. Grandi piogge con le consecutive esondazioni dei fiumi Bradano e Basento, portano ad un’alterazione della morfologia del territorio. Diversi sono i centri che vengono abbandonati, mentre altri vengono fondati in punti strategici dell’intero territorio regionale. Lo studio del paesaggio lucano in questo contesto storico rappresenta una chiave di lettura alle complesse dinamiche antropiche del territorio.
Paesaggio e architettura nella Basilicata del XIV secolo.
BIXIO, Antonio;Damone, G.
2015-01-01
Abstract
Il XIV secolo segna per la Basilicata un periodo di forti stravolgimenti sia sul piano politico, che su quello economico, con delle ripercussioni sull’organizzazione territoriale e sociale della regione. I conflitti tra Svevi ed Angioini prima, e la violenta repressione attuata da questi ultimi sui centri ribelli poi, preparano la strada ad una forte crisi, aggravata da una fase climatica molto fredda. Grandi piogge con le consecutive esondazioni dei fiumi Bradano e Basento, portano ad un’alterazione della morfologia del territorio. Diversi sono i centri che vengono abbandonati, mentre altri vengono fondati in punti strategici dell’intero territorio regionale. Lo studio del paesaggio lucano in questo contesto storico rappresenta una chiave di lettura alle complesse dinamiche antropiche del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.