L’attività è stata svolta presso la stazione lisimetrica di Gaudiano di Lavello (Basilicata, 41°03’ N e 15°42’E) su colture di melone e pomodoro ed ha avuto come obiettivi specifici quelli di verificare l’attendibilità della stima dei consumi idrici (ETc) ed irrigui delle colture utilizzando direttamente in rete i dati della rete agrometeorologica regionale (SAL) alla luce degli ultimi aggiornamenti proposti dalla FAO nelle procedure di calcolo dei coefficienti colturali e della resistenza del manto vegetale. Su coltura di melone non pacciamato, i coefficienti colturali corretti secondo le indicazioni del recente quaderno FAO # 56 sono risultati rispondenti a quelli misurati direttamente da lisimetro. Nel caso invece della coltura pacciamata, i Kc proposti sempre dal quaderno #56 sono risultati significativamente sottostimati rispetto a quelli misurati da lisimetro. Anche su coltura di pomodoro i coefficienti colturali corretti secondo le indicazioni del recente quaderno FAO # 56 sono risultati rispondenti a quelli misurati direttamente da lisimetro. Per l’approccio “one step” di Penman - Monteith (P-M) della stima dell’ETc, la resistenza colturale (rc) calcolata applicando il modello di Monteith ha presentato una buona correlazione con la rc ottenuta tramite inversione della P-M ed utilizzando i dati del lisimetro. Pertanto la stima dell’ETc utilizzando il suddetto approccio è risultata più accurata rispetto alla procedura ETc=EToxKc.

Utilizzo dei dati delle reti agrometeorologiche regionali per la programmazione irrigua a livello comprensoriale, alla luce degli ultimi aggiornamenti FAO per la stima dei consumi idrici ed irrigui delle colture: stato dell'arte e prospettive

PERNIOLA, Michele;RIVELLI, Anna Rita;LOVELLI, Stella;
2003-01-01

Abstract

L’attività è stata svolta presso la stazione lisimetrica di Gaudiano di Lavello (Basilicata, 41°03’ N e 15°42’E) su colture di melone e pomodoro ed ha avuto come obiettivi specifici quelli di verificare l’attendibilità della stima dei consumi idrici (ETc) ed irrigui delle colture utilizzando direttamente in rete i dati della rete agrometeorologica regionale (SAL) alla luce degli ultimi aggiornamenti proposti dalla FAO nelle procedure di calcolo dei coefficienti colturali e della resistenza del manto vegetale. Su coltura di melone non pacciamato, i coefficienti colturali corretti secondo le indicazioni del recente quaderno FAO # 56 sono risultati rispondenti a quelli misurati direttamente da lisimetro. Nel caso invece della coltura pacciamata, i Kc proposti sempre dal quaderno #56 sono risultati significativamente sottostimati rispetto a quelli misurati da lisimetro. Anche su coltura di pomodoro i coefficienti colturali corretti secondo le indicazioni del recente quaderno FAO # 56 sono risultati rispondenti a quelli misurati direttamente da lisimetro. Per l’approccio “one step” di Penman - Monteith (P-M) della stima dell’ETc, la resistenza colturale (rc) calcolata applicando il modello di Monteith ha presentato una buona correlazione con la rc ottenuta tramite inversione della P-M ed utilizzando i dati del lisimetro. Pertanto la stima dell’ETc utilizzando il suddetto approccio è risultata più accurata rispetto alla procedura ETc=EToxKc.
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