Il sito di Satrianum si dispone tra le due vallate del Melandro e del Noce, in connessione con un’articolata rete idrografica facente capo ai fiumi Agri e Basento . Tutta l’area che circonda l’altura, è caratterizzata da terreni che si dispiegano tra gli 800 e i 600 m. s.l.m., e presenta un habitat montano ideale per le colture cerealicole, per le distese boschive e per la pastorizia. Notizie del sito si attestano fin dall’età altomedievale (Agiografia di San Laviero, 1162). In età normanna la città aveva un dominus e la sede vescovile come testimoniano le fonti documentarie. L’impianto insediativo si presenta racchiuso da mura di cinta, con all’ interno, oltre alle strutture abitative, i due poli del potere politico e religioso: la torre, a pianta quadrata, ubicata in posizione decentrata rispetto all’insediamento, e la cattedrale. L’abbandono di Satrianum avvenne nel corso del XV secolo, probabilmente a seguito di un grave evento sismico ma continuò ad essere frequentato in maniera sporadica fino al XVIII secolo. Nell’ottica di comprendere e ricreare un ambiente passato è stata effettuata una ricognizione e l’identificazione della flora e della mesofauna esistente. Alla fine è stato realizzato un erbario e un insettario.

LA FLORA E LA MESOFAUNA DI SATRIANUM

SCRANO, Laura;SOGLIANI, FRANCESCA
2016-01-01

Abstract

Il sito di Satrianum si dispone tra le due vallate del Melandro e del Noce, in connessione con un’articolata rete idrografica facente capo ai fiumi Agri e Basento . Tutta l’area che circonda l’altura, è caratterizzata da terreni che si dispiegano tra gli 800 e i 600 m. s.l.m., e presenta un habitat montano ideale per le colture cerealicole, per le distese boschive e per la pastorizia. Notizie del sito si attestano fin dall’età altomedievale (Agiografia di San Laviero, 1162). In età normanna la città aveva un dominus e la sede vescovile come testimoniano le fonti documentarie. L’impianto insediativo si presenta racchiuso da mura di cinta, con all’ interno, oltre alle strutture abitative, i due poli del potere politico e religioso: la torre, a pianta quadrata, ubicata in posizione decentrata rispetto all’insediamento, e la cattedrale. L’abbandono di Satrianum avvenne nel corso del XV secolo, probabilmente a seguito di un grave evento sismico ma continuò ad essere frequentato in maniera sporadica fino al XVIII secolo. Nell’ottica di comprendere e ricreare un ambiente passato è stata effettuata una ricognizione e l’identificazione della flora e della mesofauna esistente. Alla fine è stato realizzato un erbario e un insettario.
2016
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