La crisi che coinvolge il teatro moderno nella seconda metà dell'Otocento si deve all'introduzione dell'elemento epico in una forma ancora tradizionale. Il palcoscenico della drammaturgia moderna diviene luogo di un conflitto insanabile delle significazioni e, dunque, delle interpretazioni, e la storia della tetralogia del Novecento nient'altro che uan serie di tentativi di rielaborare il rapporto tra testo scritto e testo drammatico, cioè la vera e propria antinomia tra testo e messa in scena. Il saggio è un'investigazione dei modi in cui Luigi Pirandello si fa interprete 'inquieto' di questa 'inquietudine' della teatralogia moderna.

“Effetti di straniamento come strategia della messa in scena nel teatro nel teatro di Luigi Pirandello”

GIERI, Manuela
1993-01-01

Abstract

La crisi che coinvolge il teatro moderno nella seconda metà dell'Otocento si deve all'introduzione dell'elemento epico in una forma ancora tradizionale. Il palcoscenico della drammaturgia moderna diviene luogo di un conflitto insanabile delle significazioni e, dunque, delle interpretazioni, e la storia della tetralogia del Novecento nient'altro che uan serie di tentativi di rielaborare il rapporto tra testo scritto e testo drammatico, cioè la vera e propria antinomia tra testo e messa in scena. Il saggio è un'investigazione dei modi in cui Luigi Pirandello si fa interprete 'inquieto' di questa 'inquietudine' della teatralogia moderna.
1993
8842515507
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