Ravenna e la Romagna di Dante attraverso Pascoli e d'Annunzio

The essay, focused on the analysis of Pascoli's and D'Annunzio's Dantism, tends to demonstrate the inescapable concurrence between the two poets allowing to trace the numerous and multiple coincidences in their respective laboratories, especially when both have the opportunity to compete with Dante's linguistic knowledge, showing a preference - and this is the case of the playwright - that is the winning partnership between philology and poetry which long destiny will have in Dante's studies throughout the twentieth century.

Il saggio, incentrato sull’analisi del dantismo pascoliano e dannunziano, tende a dimostrare l’ineludibile consentaneità tra i due poeti permettendo di rintracciare le numerose e molteplici coincidenze nei rispettivi laboratori, specie quando entrambi hanno l’opportunità di misurarsi con la sapienza linguistica di Dante, mostrando di prediligere – e questo è il caso del drammaturgo – quel vincente sodalizio tra filologia e poesia che lungo destino avrà negli studi danteschi durante il corso di tutto il Novecento.