Anche il vasto territorio compreso tra i fiumi Volturno a sud e Garigliano a nord è interessato dal fenomeno dell’incastellamento, peculiare delle modalità insediative post-antiche, al centro del dibattito archeologico di ambito medievale europeo ormai da più di un trentennio. Gli insediamenti fortificati costituiscono una delle tracce più significative del paesaggio altomedievale e medievale in senso lato del territorio italiano, con vicende e caratteristiche peculiari su scala macroregionale. Markers territoriali importantissimi per l’analisi degli aspetti storici, economici, politici, sociali, e militari di segmenti cronologici e geografici, essi contribuiscono a ad agevolare la comprensione del passaggio dal mondo antico alla moderna configurazione storico-politica europea. Per la Campania settentrionale costiera, l’imponente sito fortificato della Rocca Montis Dragonis costituisce un caso di studio particolarmente significativo per analizzare le trasformazioni insediative, verificatesi tra le ultime fasi di frequentazione delle numerose ville e degli altrettanto numerosi siti rurali di età romana attestati archeologicamente nell’area e il formarsi dei primi castelli. Nel contributo vengono illustrate tali problematiche,secondo una prospettiva di carattere archeologico-insediativo e storico, grazie anche all’ausilio della copiosa documentazione scritta che registra l’esistenza del castello dall’età normanna fino a tutto il XVI secolo.

Un caso di studio sul fenomeno dell'incastellamento nel bacino tra Volturno e Garigliano tra altomedioevo e bassomedioevo (secc. VIII-XVI): la Rocca Montis Dragonis tra documentazione scritta e strutture materiali.

SOGLIANI, FRANCESCA
2012-01-01

Abstract

Anche il vasto territorio compreso tra i fiumi Volturno a sud e Garigliano a nord è interessato dal fenomeno dell’incastellamento, peculiare delle modalità insediative post-antiche, al centro del dibattito archeologico di ambito medievale europeo ormai da più di un trentennio. Gli insediamenti fortificati costituiscono una delle tracce più significative del paesaggio altomedievale e medievale in senso lato del territorio italiano, con vicende e caratteristiche peculiari su scala macroregionale. Markers territoriali importantissimi per l’analisi degli aspetti storici, economici, politici, sociali, e militari di segmenti cronologici e geografici, essi contribuiscono a ad agevolare la comprensione del passaggio dal mondo antico alla moderna configurazione storico-politica europea. Per la Campania settentrionale costiera, l’imponente sito fortificato della Rocca Montis Dragonis costituisce un caso di studio particolarmente significativo per analizzare le trasformazioni insediative, verificatesi tra le ultime fasi di frequentazione delle numerose ville e degli altrettanto numerosi siti rurali di età romana attestati archeologicamente nell’area e il formarsi dei primi castelli. Nel contributo vengono illustrate tali problematiche,secondo una prospettiva di carattere archeologico-insediativo e storico, grazie anche all’ausilio della copiosa documentazione scritta che registra l’esistenza del castello dall’età normanna fino a tutto il XVI secolo.
2012
8889938064
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