Paesaggi in trasformazione. Nuove prospettive per il futuro del paesaggio italiano.

Il 150° anniversario per la celebrazione dell’unità italiana è una buona occasione per parlare di paesaggio. Di fronte alle grandi trasformazioni del territorio italiano, ai processi di globalizzazione e ai vistosi fenomeni di omologazione, ma anche al riemergere del locale e localismo come difesa ad oltranza di valori identitari a sostegno delle differenze, la retorica di una celebrazione del paesaggio italiano costruita per contrapposizioni continuità-discontinuità, conservazione-innovazione, costituirebbe un rischio più che evidente: da una parte le immagini del bel paesaggio italiano che si auto-riproduce nel tempo, ipostatizzato nelle visioni di una tutela che congela e patrimonializza, dall’altra, quelle dell’ineluttabilità del progresso e della competizione che trasforma e snatura.