Da circa dieci anni in Italia si è sviluppata un’ intensa attività volta alla predisposizione di piani e documenti ascrivibili alla famiglia degli strumenti della pianificazione strategica, in risposta sia ad eventi straordinari che alla definizione di programmi di intervento ed iniziative legate alla programmazione comunitaria. Molte delle esperienze di pianificazione strategica si sono rivelate scarsamente incisive ed efficaci. Si è trattato spesso di una pianificazione che propone poco credibili e realistici scenari di sviluppo, che contiene approssimativi e generici riferimenti alle condizioni di contesto ed alle domande reali espresse dalle comunità interessate, che fa riferimento a generiche e spesso improbabili disponibilità finanziarie; una pianificazione più legata alla costruzione di proposte estemporanee di intervento utili a drenare risorse pubbliche e, spesso, a favorire coalizioni di interessi privati in modo poco trasparente. Con riferimento alla pianificazione fisica, il favorire e sperimentare processi partecipativi alla definizione delle scelte rappresentano condizioni ormai ineludibili per ridare efficacia e credibilità ai processi di pianificazione del territorio e della città e per conseguire risultati utili ad incrementare la qualità della vita nelle città. In tale ottica, il gruppo di ricerca del LISUT (Laboratorio di Ingegneria dei Sistemi Urbani e Territoriali) della Università della Basilicata ha proposto un’attività di sperimentazione sui temi dello sviluppo e della riqualificazione della città di Potenza, sviluppando un concreto processo partecipativo finalizzato alla definizione di proposte per i futuri assetti urbanistici e funzionali della città.

Finalità strategica della pianificazione ed esperienze di partecipazione ai processi decisionali

PONTRANDOLFI, Piergiuseppe
2010-01-01

Abstract

Da circa dieci anni in Italia si è sviluppata un’ intensa attività volta alla predisposizione di piani e documenti ascrivibili alla famiglia degli strumenti della pianificazione strategica, in risposta sia ad eventi straordinari che alla definizione di programmi di intervento ed iniziative legate alla programmazione comunitaria. Molte delle esperienze di pianificazione strategica si sono rivelate scarsamente incisive ed efficaci. Si è trattato spesso di una pianificazione che propone poco credibili e realistici scenari di sviluppo, che contiene approssimativi e generici riferimenti alle condizioni di contesto ed alle domande reali espresse dalle comunità interessate, che fa riferimento a generiche e spesso improbabili disponibilità finanziarie; una pianificazione più legata alla costruzione di proposte estemporanee di intervento utili a drenare risorse pubbliche e, spesso, a favorire coalizioni di interessi privati in modo poco trasparente. Con riferimento alla pianificazione fisica, il favorire e sperimentare processi partecipativi alla definizione delle scelte rappresentano condizioni ormai ineludibili per ridare efficacia e credibilità ai processi di pianificazione del territorio e della città e per conseguire risultati utili ad incrementare la qualità della vita nelle città. In tale ottica, il gruppo di ricerca del LISUT (Laboratorio di Ingegneria dei Sistemi Urbani e Territoriali) della Università della Basilicata ha proposto un’attività di sperimentazione sui temi dello sviluppo e della riqualificazione della città di Potenza, sviluppando un concreto processo partecipativo finalizzato alla definizione di proposte per i futuri assetti urbanistici e funzionali della città.
2010
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pontrandolfi_pianstrat_1.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: DRM non definito
Dimensione 6.42 MB
Formato Adobe PDF
6.42 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pontrandolfi_pianstrat_2.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: DRM non definito
Dimensione 6.52 MB
Formato Adobe PDF
6.52 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/24852
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact