Le ricerche di cui si dà conto in questo volume prendono le mosse dalle articolate vicende insediative del territorio compreso tra il bacino del fiume Garigliano a nord e del fiume Volturno a sud, riflesse nella ricchezza dei dati archeologici che si dispiegano in diacronia lungo un arco di secoli che va dalla preistoria all’età post-medievale. Sull’altura del Monte Petrino, che segna una cesura orografica nella parte mediana del territorio considerato, l’insediamento fortificato della Rocca Montis Dragonis ha un suo importante precedente nell’esteso villaggio di capanne sviluppatosi tra Bronzo Finale ed età del Ferro, ormai noto come “Villaggio dei Ciclamini”, da cui parte la stesura del volume. Attraverso poi un’attenta lettura delle modalità di occupazione del territorio in età romana, condotta utilizzando i dati storici, epigrafici, prosopografici ed archeologici, è stato possibile delineare l’evoluzione di alcuni importanti insediamenti rurali e l’identità di alcuni personaggi legati alle grandi famiglie dei Caedicii e dei Papii, che gestirono queste aree per tutto il periodo tardo repubblicano fino all’inizio dell’età imperiale. Proseguendo sulla scia e in piena adesione alla grande tradizione di studi sul Medioevo che va da Nicola Cilento sino a due grandi maestri, recentemente scomparsi, Riccardo Francovich e Tiziano Mannoni, cui va con affetto e debito intellettuale il nostro pensiero, presentiamo qui i risultati delle indagini archeologiche condotte sull’insediamento medievale arroccato sul Monte Petrino, in posizione dominante l’attuale Mondragone, tra il 2001 e il 2005.

La Rocca Montis Dragonis nella Terra di Mezzo. La ricerca archeologica nel bacino tra Volturno e Garigliano tra protostoria e medioevo

SOGLIANI, FRANCESCA;
2012-01-01

Abstract

Le ricerche di cui si dà conto in questo volume prendono le mosse dalle articolate vicende insediative del territorio compreso tra il bacino del fiume Garigliano a nord e del fiume Volturno a sud, riflesse nella ricchezza dei dati archeologici che si dispiegano in diacronia lungo un arco di secoli che va dalla preistoria all’età post-medievale. Sull’altura del Monte Petrino, che segna una cesura orografica nella parte mediana del territorio considerato, l’insediamento fortificato della Rocca Montis Dragonis ha un suo importante precedente nell’esteso villaggio di capanne sviluppatosi tra Bronzo Finale ed età del Ferro, ormai noto come “Villaggio dei Ciclamini”, da cui parte la stesura del volume. Attraverso poi un’attenta lettura delle modalità di occupazione del territorio in età romana, condotta utilizzando i dati storici, epigrafici, prosopografici ed archeologici, è stato possibile delineare l’evoluzione di alcuni importanti insediamenti rurali e l’identità di alcuni personaggi legati alle grandi famiglie dei Caedicii e dei Papii, che gestirono queste aree per tutto il periodo tardo repubblicano fino all’inizio dell’età imperiale. Proseguendo sulla scia e in piena adesione alla grande tradizione di studi sul Medioevo che va da Nicola Cilento sino a due grandi maestri, recentemente scomparsi, Riccardo Francovich e Tiziano Mannoni, cui va con affetto e debito intellettuale il nostro pensiero, presentiamo qui i risultati delle indagini archeologiche condotte sull’insediamento medievale arroccato sul Monte Petrino, in posizione dominante l’attuale Mondragone, tra il 2001 e il 2005.
2012
8889938064
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