Nel lungo viaggio che porta l’immagine ad acquisire movimento prima, e colore e suono poi, nel lungo ed inesausto percorso che conduce alla scoperta del cinematografo, alle prime sperimentazioni e quindi alla maturità del mezzo, la storia del cinema è significativamente segnata dall’incontro di arte, spettacolo e industria. Sia che si abbracci la tesi di André Bazin secondo la quale il cinema pre-esiste la sua invenzione nelle menti degli esseri umani già nel momento in cui essi desiderarono riprodurre il mondo così come esso era—là fuori, sia che invece si segua l’ipotesi di chi vede il cinematografo come uno degli esiti di un insaziabile desiderio di spettacolo oppure quella di coloro che sostengono che esso altro non sia che uno dei tanti messaggeri della modernità, e dunque null’altro che una delle innovazioni tecnologiche che hanno per sempre modificato il nostro mondo dell’esperienza tra Otto e Novecento, qualsiasi ipotesi si abbracci, dunque, ci si troverà sempre davanti a un fatto, a un oggetto, a un evento complesso, in cui si incontrano o si scontrano il mondo dell’arte, dello spettacolo, dell’industria, e quant’altro. Per dare ragione di questa complessità, in una prospettiva che è quella della didattica del cinema, il volume individua e si concentra su sette percorsi all’interno dello sviluppo storico del cinematografo nel periodo che va dal precinema al trionfo dello studio system, e lo si è fatto tenendo presente che il fare filmico si sostanzia e si articola in tre momenti principali: produzione, distribuzione ed esercizio.

Cinema. Dalle origini allo studio system (1895-1945)

GIERI, Manuela
2009-01-01

Abstract

Nel lungo viaggio che porta l’immagine ad acquisire movimento prima, e colore e suono poi, nel lungo ed inesausto percorso che conduce alla scoperta del cinematografo, alle prime sperimentazioni e quindi alla maturità del mezzo, la storia del cinema è significativamente segnata dall’incontro di arte, spettacolo e industria. Sia che si abbracci la tesi di André Bazin secondo la quale il cinema pre-esiste la sua invenzione nelle menti degli esseri umani già nel momento in cui essi desiderarono riprodurre il mondo così come esso era—là fuori, sia che invece si segua l’ipotesi di chi vede il cinematografo come uno degli esiti di un insaziabile desiderio di spettacolo oppure quella di coloro che sostengono che esso altro non sia che uno dei tanti messaggeri della modernità, e dunque null’altro che una delle innovazioni tecnologiche che hanno per sempre modificato il nostro mondo dell’esperienza tra Otto e Novecento, qualsiasi ipotesi si abbracci, dunque, ci si troverà sempre davanti a un fatto, a un oggetto, a un evento complesso, in cui si incontrano o si scontrano il mondo dell’arte, dello spettacolo, dell’industria, e quant’altro. Per dare ragione di questa complessità, in una prospettiva che è quella della didattica del cinema, il volume individua e si concentra su sette percorsi all’interno dello sviluppo storico del cinematografo nel periodo che va dal precinema al trionfo dello studio system, e lo si è fatto tenendo presente che il fare filmico si sostanzia e si articola in tre momenti principali: produzione, distribuzione ed esercizio.
2009
9788843051199
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